mercoledì 6 luglio 2016

Di teste semoventi e di scultori irriverenti. A Praga.
















Sembra che Metalmorphosis, la  testa argentata  di Franz Kafka in perenne movimento,  

 sia uno dei video più condivisi in queste settimane su facebook.  



E' opera di David Černý, scultore praghese  che di opere dissacranti  e provocatorie ne ha collezionate parecchie. 
Nato nel 1967 e  definito  enfant terrible per via di una irrinunciabile  propensione a creare opere scandalose e irriverenti, nel 1991 aveva dipinto di rosa il carro armato sovietico monumento nazionale in memoria della  liberazione di Praga dai nazisti  ad opera dell'Armata Rossa, e naturalmente era stato subito arrestato.
Un anno prima aveva creato Quo Vadis: una Trabant con  quattro zampe, vista come il  simbolo della fuga di migliaia di tedeschi della DDR verso la Germania ovest e che ora si trova nel giardino dell'Ambasciata tedesca a Praga. 
(la foto viene da qui)

Del buon gusto a tutti i costi  il Nostro pare non sentire particolare esigenza, visto che  l'installazione nella  Futura Gallery , intitolata Brownnosing, in italiano: Leccaculo, rappresenta due giganti bianchi con una scala conficcata nel sedere, nel quale chi se la sente può infilare la testa e guardare un video in cui Presidente del Consiglio e direttore della Galleria Nazionale si imboccano a vicenda al ritmo di  We are the champions dei Queen.


(la Galleria Futura non l'abbiamo potuta visitare per mancanza di tempo,  la foto  non è mia 
e comunque ammetto che la testa io non ce l'avrei mai e poi mai  infilata)
Meno scioccante ma sempre provocatoria è invece  la statua appesa al soffitto della Galleria Lucerna,














Risale al 1999, è nota come Kun che in ceco significa cavallo, e raffigura san Venceslao seduto sulla pancia del suo cavallo morto


per un non praghese si tratta di un'opera piuttosto criptica e di difficile interpretazione, infatti pare sia la parodia della statua del santo che si trova nella piazza omonima. 













Destinatario di tanto sarcasmo però non è il povero santo incolpevole, ma l'allora primo ministro Václav (in italiano Venceslao)  Klaus. 

Acciaio lucente che di sera si illumina di bagliori dorati anche per la signora inginocchiata (forse una partoriente? L'opera si intitola In Utero) che sembra ricordare i  mattoncini Lego



Dalle parti del  Museo Kampa si trovano  tre statue  senza volto piuttosto inquietanti che



sono in tutto e per tutto simili a quelle che dal 2001 si arrampicano sulla torre della televisione Žižkov. 
La torre era stata giudicata  la seconda costruzione più brutta al mondo (non sono d'accordo e a conforto potrei citarne almeno una decina di ancora più brutte). Ai praghesi  non era mai piaciuta e avevano incaricato  David Černý di renderla più accettabile. Così sono nate   queste figure di bambini-alieni senza volto che gattonano verso il cielo nell'attesa dell'astronave che li riporterà a casa.

 

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